Ultima modifica: 22 Ottobre 2017

Il Piano Insegnare Scienze Sperimentali (ISS)

 

La nostra scuola partecipa al Piano Nazionale ISS (Insegnamento Scienze Sperimentali) ricerca-azione per la realizzazione di laboratori e la formazione in servizio per docenti, a partire dalla scuola primaria sino alla scuola secondaria di secondo grado, nel settore delle scienze sperimentali (chimica, fisica e scienze naturali).

 

 

Il piano è nato a seguito del Protocollo d’intesa (Roma, 7/11/05) tra

  • MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca)
  • Associazioni accreditate per l’insegnamento delle scienze: AIF (Associazione per l’Insegnamento della Fisica), ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, SCI-DDC (Società Chimica Italiana-Divisione di Didattica Chimica)
  • due associazioni museali MUST (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano), Città della Scienza di Napoli

e del DOCUMENTO DI BASE MIUR (20/02/06)

Cos’è il Piano ISS

Il Piano ISS , nato nell’anno scolastico 2005-06, si rivolge al sistema scolastico italiano, intende creare le condizioni necessarie per promuovere un cambiamento duraturo ed efficace nella didattica delle Scienze Sperimentali e prevede di strutturarsi anche come raccordo tra la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e il biennio al fine di progettare un’ipotesi coerente di curricolo verticale.

Il piano si sviluppa infatti attraverso specifiche azioni di formazione, riflessione, ricerca sulla didattica delle scienze sperimentali rivolte agli insegnanti del I ciclo e del primo biennio del II ciclo e persegue l’obiettivo finale di elevare le competenze scientifiche degli studenti italiani.

Le finalità specifiche del progetto di formazione sono

  • promuovere, sviluppare e diffondere la cultura scientifica sin dai primi anni di scolarità
  • orientare la formazione dei docenti attraverso l’individuazione di standard di qualità
  • sostenere la formazione continua dei docenti con presìdi territoriali costituiti da insegnanti appositamente formati in grado di svolgere una funzione tutoriale a servizio degli altri colleghi
  • definire standard formativi in una logica di curricolo verticale