Ultima modifica: 11 Dicembre 2017

il nostro sito

L’evoluzione del nostro sito

La versione precedente del nostro sito, raggiungibile all’indirizzo http://ospitiweb.indire.it/icconsolemarcello/ derivava dalla rielaborazione del sito della scuola media Puecher – Colombo dopo il ridimensionamento nell’a.s. 2008-2009.

Il sito della scuola media Puecher-Colombo era stato rifatto completamente nel giugno 2005 per adeguarsi alla normativa sull’accessibilità. Grazie al tutorial sulla preparazione di una home page in XHTML Strict di Alberto Ardizzone e Luisa Neri e alle indicazioni trovate in “Verso un Manuale aperto per la Qualità dei siti scolastici“, il sito è stato riprogettato e alcune pagine rifatte e realizzate in accordo con le specifiche del  W3C. In particolare sono stati eliminati i frame e le immagini animate presenti nella versione precedente del sito e sono stati utilizzati gli standard XHTML e CSS invece del linguaggio HTML. Ciò ha permesso di separare nettamente i contenuti delle pagine (in XHTML) dalla loro rappresentazione grafica (in CSS). La scuola aveva aderito al Progetto dell’USR Lombardia “Porte Aperte sul Web”, partecipato al concorso “Siti Scolastici di Qualità”, valutato come “accessibile” secondo la verifica di conformità tecnica ai Requisiti Tecnici della Legge n. 4 del 9 gennaio 2004. e ottenuto un premio speciale.

Da giugno 2009 abbiamo pubblicato il nuovo sito all’indirizzo www.consolemarcello.it, con l’intenzione di rendere il sito dinamico e quindi fornire più servizi ai nostri utenti e nello stesso tempo tenere presente quanto previsto dalla normativa vigente in materia di accessibilità dei siti scolastici.

Cosa dice la Legge.

Legge 9 gennaio 2004 “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”

Nel gennaio 2004 è stata promulgata la cosiddetta “legge Stanca” “per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”, una legge che trova la sua base nel pieno riconoscimento del “diritto di ogni persona ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai relativi servizi”e che si fa portatrice dell’idea di un web universale e di una comunicazione senza barriere per gli oltre 3 milioni di disabili italiani che hanno il diritto di “poter studiare, lavorare e partecipare attivamente alla vita sociale, senza esclusioni”.
Tale legge prevede, infatti, che i siti della pubblica amministrazione debbano essere costruiti secondo i criteri di accessibilità previsti dal W3C (World Wide Web Consortium) cioè l’organizzazione internazionale che redige gli standard riguardanti il web e le linee guida da seguire per la realizzazione di siti “accessibili” ed “usabili”.