Internet e minori
dal sito http://www.sportellodelconsumatore.com/pagine.php?idArt=16
Alcune semplici regole
Sulla base dell’analisi dei comportamenti tenuti dai soggetti malintenzionati, gli esperti e, in particolare, la Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno individuato una serie di regole da adottare per evitare spiacevoli conseguenze per i più piccoli.
Queste regole passano, innanzitutto, attraverso una presa di coscienza da parte dei genitori e degli insegnanti del fatto che è necessario educare i minori ad un uso più consapevole e sicuro di Internet.
Si tratta di consigli che possono essere suddivisi in due gruppi. Il primo raccoglie gli insegnamenti da impartire ai bambini, il secondo riunisce, invece, alcuni suggerimenti rivolti direttamente agli adulti.
Per quanto riguarda il primo gruppo, gli adulti dovrebbero insegnare ai bambini che:
- Quando navigano in Internet non devono mai comunicare a nessuno, senza il consenso dei genitori, i propri dati, il proprio indirizzo di casa, il numero di telefono, l’indirizzo della scuola che frequentano, le proprie password (neanche agli amici e compagni di scuola);
- Non devono mai prendere appuntamento con persone conosciute in Internet, anche se dicono di essere loro coetanei, senza avere il permesso dei loro genitori che, in ogni caso dovranno essere sempre presenti all’incontro;
- Se frequentano chat-room, newsgroup, blog e community o usano servizi di instant messaging o di file sharing (peer to peer P2P, per la condivisione di file tra pc) e qualcuno dice o invia loro qualcosa di strano o preoccupante, ne devono parlare, appena possibile, con i genitori e, se del caso, avvertire l’amministratore del sito, che potrà eventualmente escludere l’”utente indesiderato”;
- Non devono mai usare linguaggi (o nickname) offensivi o volgari;
- Non devono usare la carta di credito online senza il permesso e la supervisione dei genitori;
- Devono evitare di compilare moduli online (form) senza prima aver consultato i genitori;
- Non devono mai rispondere alle e-mail o ai messaggi allusivi, specie se di argomento sessuale e, qualora incappassero in immagini particolari ne devono parlare con i genitori (i quali dovranno comunque tranquillizzare e sostenere i figli, valorizzando il fatto che i ragazzi hanno fatto la cosa giusta rivolgendosi ai genitori).
- Tenere il computer in un posto centrale della casa, non nella stanza del bambino; il computer dovrebbe essere un’attività per tutta la famiglia, non un pretesto per il bambino per isolarsi;
- Cercare di imparare ad usare Internet per riuscire a capire cosa fanno i loro bambini;
- Cercare di conoscere gli amici on-line dei loro figli;
- Leggere e visionare le mail con i minori, evitando di aprire e-mail e allegati di mittenti sconosciuti, perché potrebbero contenere virus o trojan horse o spyware dannosi non solo per il pc, ma anche per la privacy e per il bilancio familiare (in caso di frodi informatiche, o anche “solo” per bollette telefoniche astronomiche…);
- Aiutare i bambini ad utilizzare il computer in modo equilibrato, perché spesso i piccoli si appassionano troppo al computer, dimenticando di giocare con gli amici reali;
- Stabilire delle regole ben precise per utilizzare Internet, spiegando ai figli ciò che i genitori ritengono adatto per loro, compreso qualche sito da visitare o da evitare;
- Se possibile, tenere i bambini lontani da chatroom, blog o community, a meno che non siano controllati;
- Incoraggiare discussioni con i bambini su ciò che trovano divertente on-line;
- Seguire i minori quando sono on-line e vedere dove vanno, senza però pressarli troppo;
- Utilizzare dei software di protezione;
- Verificare quali sono gli indirizzi Internet visitati dai bambini e controllare quali sono i più frequenti;
- Vigilare sui giochi che i minori scaricano o copiano, che talvolta possono essere violenti o a sfondo sessuale;
- Far riflettere i figli sul fatto che i contenuti che si trovano online non sempre sono affidabili, anzi possono essere poco attendibili o falsificati volontariamente (e così, talvolta, le persone);
- Insegnare quindi ai figli a non far passare come propri i contenuti copiati da internet e a non copiare software se non dopo aver verificato attentamente che siano effettivamente gratuiti;
- Spiegare loro in generale che scaricare e diffondere materiale protetto da diritto d’autore scaricato da internet (musica, film, video, libri ecc.) è illegale, così come è vietato detenere e comunicare o diffondere materiale pedopornografico;
- Far capire loro che, se si condivide del materiale su internet (ad es. foto, video, testi ecc.), questo potrebbe a sua volta essere alterato o comunque usato in modo illecito; inoltre, una volta in rete può restarci per molto tempo e in modo incontrollato, o danneggiare l’autore o il soggetto delle immagini;
- In generale, insegnare ai bimbi quali possono essere i rischi di Internet senza terrorizzarli.
vedi anche “Guide e consigli” sul sito della Polizia dello Stato